lunedì 20 luglio 2009

JACOB BLACK

Buonaseraaa a tutti!
Continuano le nostre interviste ai personaggi della saga di zia Steph e stasera, dopo Edward e Bella, completiamo il bel trio con Jacob!
E anche per lui un video con tante immagini ;)


Buona lettura!
Chiara, Giusy e Kiara;*


Bentrovati ancora una volta con le nostre interviste. Quest’oggi il nostro ospite non è proprio quello che si può chiamare un vampiro, ma ormai è uno di famiglia.
Oggi l’intervista è al lupo dal pelo color ruggine Jacob Black!

Ciao Jacob! Grazie per essere qui con noi, tutto bene? Ti senti pronto?

Ciao! Sì grazie tutto bene, e si sono prontissimo, spara!
Non in senso letterale eh?!
Comunque…mmm…chissà se un proiettile sparato dritto nella tempia mi ucciderebbe, o se invece combinerebbe un gran casino che poi, per giunta, mi toccherebbe pulire? Ahah
Non fateci caso…via con le domande!!!


1. Bene! Allora partiamo subito dall’inizio. Eri un semplice ragazzo, poi improvvisamente qualcosa è cambiato, qualcosa che era radicato nelle tue origini ha sconvolto la tua vita e a poco a poco anche quella dei tuoi amici.
Parlaci di come hai vissuto fin dall’inizio l’essere un licantropo.

Come hai già detto l’essere licantropo è qualcosa che è stata sempre insita in noi, siamo parte delle nostre leggende. Io sono nato sentendo sempre i vecchi racconti, ma non ci avevo mai creduto, anzi ne avevo riso. A poco a poco però le cose intorno a me e agli altri ragazzi della tribù cambiavano, sia io che i miei amici non sapevamo che cosa fosse effettivamente.
All’inizio esisteva quella che per noi era una sorta di setta, quella di Sam, ed allora la cosa mi spaventava perché molti miei amici si allontanavano da me seguendolo… non sapevo cosa facessero Sam e i suoi seguaci.
In seguito fu il turno del mio amico Embry di entrare nel club dei mostri e poi anch’io; cominciai a non sentirmi bene, all’inizio credevo fosse un semplice raffreddore. Ma passavano le giornate e stavo sempre peggio…cavolo, non sono mai stato tanto male in vita mia! E per di più dovevo sorbirmi la faccia di mio padre, mi guardava e mi parlava tranquillo, come se lui fosse quasi felice…poi capii il perché.
A trasformazione completata il mio corpo era totalmente cambiato, nei mesi prima avevo messo su parecchi muscoli, ma mi sembrava di essere ancora più grosso, in più sulla mia pelle si poteva davvero friggere un uovo tanto calda era diventato il mio corpo!
Capii tutto grazie alle spiegazioni di mio padre e poi di Sam. Allora con lui mi chiarii, ma il problema che nasceva era un altro. Come potevo spiegare a Bella chi ero senza svelare il segreto del branco e senza farla soffrire o metterla in pericolo? E come potevo sperare che dopo aver saputo la verità mi volesse ancora bene? Inoltre ogni volta che le stavo accanto dovevo stare attento a ciò che facevo, a calmarmi in tempo e non perdere le staffe se non volevo farle del male!
Vi spiego com’è la trasformazione…ormai sono un esperto!
Una scarica di fuoco mi fa vibrare la spina dorsale e diffonde spasmi acuti fino alle braccia e alle gambe. Dura un attimo. Il calore m'invade e sento il fremito silenzioso che mi muta in qualcos'altro. Affondo le zampe per terra e distendo la schiena con un movimento ampio e dondolante e la trasformazione è compiuta. E’ un gioco da ragazzi quando sono concentrato.
Una volta trasformati possiamo mantenere il controllo normalmente, il problema è che quando decidiamo di cambiare sembianze è come se esplodessimo nel corpo di lupo con forza.
E’ stato proprio durante una trasformazione che Sam ferì Emily…ancora leggo nella sua mente lo sconforto ogni volta che guarda le cicatrici del volto di lei.
Questa è stata la cosa peggiore, per il resto essere un licantropo è sempre stato fortissimo… velocità, forza, guarigione istantanea, il senso della famiglia e del branco, cose da licantropo insomma… (sorride)
A volte penso che sarebbe divertente imbucarsi a una gara, ai trial olimpici o a una cosa del genere. Sarebbe fico osservare le espressioni sui volti degli atleti famosi mentre gli saetto accanto. Solo che sono praticamente certo che i test per verificare che non prendo steroidi rivelerebbero la presenza di chissà quale porcheria nel mio sangue!


2. A proposito di cose da licantropi, puoi spiegarci come funziona l’imprinting? Di cosa si tratta e cosa è successo con Bella?

Bé l’imprinting è un’altra robaccia da licantropi, anche questa all’inizio pensavamo fosse una leggenda, ma ormai sappiamo che le nostre leggende sono realtà.
Per dirla in poche parole, lo so è strano, è il modo in cui noi troviamo le nostre compagne, le nostre anime gemelle. E’ come un colpo di fulmine mille volte più potente, è inspiegabile ma assoluto, o quasi.
Con Bella innamorarmi fu molto facile, fin dalla prima volta in cui l’avevo vista mi era piaciuta, ma soprattutto in quei momenti passati al garage ci eravamo avvicinati moltissimo.
In realtà io sapevo che nella sua mente c’era qualcun altro e che molto probabilmente io non potevo competere, ma continuavo a sperare…sperare che lei si rendesse conto che ero io quello giusto.
Io sapevo di piacerle, dovevo solo avere pazienza e avrebbe ceduto.
Nel mio caso non ho avuto l’imprinting con Bella, ma il nostro legame era ancora più profondo di quanto potessimo immaginare…mi riferisco a Nessie.
Ricordo la prima volta che la vidi.
Stavo per trasformarmi, desideravo distruggere chi credevo avesse ucciso Bella.
Ma in quel momento il mio tremore si fermò all'improvviso e fui invaso da un calore più intenso, nuovo. Che non bruciava. Splendeva. Tutto si sciolse dentro di me e rimasi immobile davanti al visetto di porcellana della bambina, metà vampira, metà umana.
Tutti i lacci che mi stringevano alla vita si spezzarono in un attimo, come lo spago di un grappolo di palloncini. Tutto ciò che mi rendeva ciò che ero - l'amore per la ragazza morta al piano di sopra, l'amore per mio padre, la fedeltà al mio nuovo branco, l'affetto per gli altri miei fratelli, l'odio per i miei nemici, per la mia casa, per il mio nome, per me stesso - si staccò da me in quell'istante - zac, zac, zac - e fluttuò nello spazio.
Ma non andai alla deriva. Un nuovo laccio mi tratteneva dov'ero.
Non uno: un milione. Non di corda, ma d'acciaio. Un milione di cavi d'acciaio che mi legavano a una cosa sola; al centro esatto dell'universo. Finalmente capii che l'universo ruotava attorno a quel punto. Non avevo mai colto la simmetria dell'universo, che adesso mi era chiara.
Ora non era più la forza di gravità a imbrigliarmi.
Era la bambina. Renesmee.


3. Adesso hai un branco tutto tuo. Spiegaci, cosa significa essere alfa, quindi un vero capo per i lupi che ti sono fedeli?

Sono stati i miei avi a scegliere il mio destino, è a causa loro che sono destinato ad essere un capo, come lo sono stati loro prima di me nella mia tribù.
Non accettai subito questa responsabilità… finchè era Sam a prendersene carico andava tutto bene, nonostante i suoi editti a volte mi pesassero. Non potevo disobbedirgli finchè riconoscevo la sua autorità nel branco. Fu quando lo abbandonai che automaticamente accettai la carica che mi spettava per diritto di nascita, inconsciamente a dire la verità, perché ancora all’inizio la rifiutavo con tutte le mie forze. Non volevo un branco da comandare…non piaceva a me essere comandato, figuriamoci impartire ordini io stesso! Non volevo responsabilità, dovevo essere io da solo con le mie scelte e le dirette conseguenze da subire da solo.
Ma quel moccioso di Seth non ne voleva sapere…mi seguiva come un cagnolino…fa ridere detto proprio da me! Ahah
Lui e la sua malsana adorazione per Edward! Sapevo che avrebbe voluto proteggere i Cullen perché gli erano simpatici, perché credeva nella possibilità che licantropi e vampiri potessero convivere.
A Seth potevo comunque sopravvivere…ma Leah! Che ragazza insopportabile, arrogante e testarda!
Ci leggevamo nelle menti purtroppo e avere sempre in testa la sua rabbia e il suo risentimento verso la vita…faceva stare male tutti nel branco! In più lei odiava i Cullen a differenza del fratello…lasciare il branco di Sam per lei era stata una liberazione. Non lo abbandonava per stare con Seth e me o per proteggere Bella e i vampiri, ma solo per non avere più Sam nella testa e viceversa!
Sapete, lei prima era fidanzata con Sam che invece ha avuto l’imprinting con Emily…capisco un po’ quale fastidio avesse a stare nel suo branco, ma l’aveva presa troppo male.
Comunque ammetto che mi pesava non avere gli amici di sempre con me…Embry, Quil, Jared, anche Paul alla fine, visto che sarebbe diventato presto mio cognato dopo il matrimonio con mia sorella Rachel. La sistemazione di adesso ci permette di essere tutti uniti, anche se io e Sam abbiamo due branchi diversi. Siamo entrambi alfa e proteggiamo lo stesso territorio e tutto per la nostra tribù. Così è molto meglio, possiamo essere tutti amici come un tempo!


4. Il tuo amore per Bella ti ha inevitabilmente portato ad intensificare ancora di più il tuo odio per Edward, come se già non bastasse l’essere nemici mortali a causa delle vostre diverse nature. Raccontaci com’è stato in passato e di come sono invece i rapporti ora.

E’ per alcuni aspetti difficile rispondere a questa domanda, Edward è un succhiasangue! Ops…volevo dire un vampiro…ancora mi scappa qualche volta!
Credo sia stato questo il fulcro di tutto: i licantropi e i vampiri sono da sempre nemici, è nel nostro DNA…lui non poteva piacermi.
E come se non bastasse, molto spesso tra noi i problemi personali erano ancora più forti di quelli legati alle leggi naturali.
Lui aveva l’unica persona che amavo…la mia Bella tra le grinfie di un fetido succhiasangue…non era concepibile.
Quando lui l’aveva lasciata io l’avevo consolata, l’avevo tenuta tra le mie braccia, perché doveva uscire dallo stato in cui lui l’aveva fatta cadere andandosene, altrimenti sarebbe stata perduta.
Con lei avevo passato la maggior parte dei miei pomeriggi e poi, dopo tutto quello che ero riuscito a costruire per il mio rapporto con Bella, non potevo credere che il ritorno di Edward bastasse a farla tornare da lui…non ci credevo e soprattutto non potevo permetterlo.
Edward diventò inevitabilmente il mio unico e solo nemico, colui che voleva tenermi lontano la mia dolce metà.
Ci pensavo spesso…solo IO e LUI e che vinca il migliore! Ma lo scontro diretto tra noi non è mai capitato.
Il colpo di grazia per me arrivò quando scoprì del loro matrimonio… lo stava sposando…e che potevo fare se non fuggire. Passai molti mesi lontano da casa…soffrendo…cercai di essere più lupo che uomo, ma a volte i pensieri andavano a lei senza che avessi scelta.
Dovetti guardare in faccia la realtà e non fu affatto facile, era una sua scelta…“tu non puoi farci niente Jacob, arrenditi!” mi dicevo…e decisi di tornare per il matrimonio.
Ma ripetermi queste parole non servì a molto, mi infuriai terribilmente quando Bella mi disse cosa aveva intenzione di fare per la sua luna di miele. Fu un momento orribile, tutto il matrimonio mi sembrò uno scherzo di pessimo gusto. Ero così offuscato dalla rabbia da non riuscire a dominare il mio corpo. Mi sentivo in trappola, tremavo e bruciavo, ma non ero in grado di trasformarmi per ammazzare il mostro che stava a pochi passi da me. Ero andato nel pallone. Morivo dalla voglia di ucciderlo e, insieme, dal timore di fare del male a Bella. Mi fermarono i miei amici e poi una volta trasformato fu l’editto dell’alfa a bloccarmi.
Peggio fu quando tornarono e credevo di ritrovarmi davanti Bella in versione vampira…non più la mia Bella. Invece Edward le aveva di nuovo fatto del male mettendola incinta…ricordo il tormento nel volto di lui e la sua disperata richiesta di aiuto…fu la prima volta che provai pena per quel vampiro.
Strano a dirsi, cominciai a passare parecchio tempo nella casa puzzolente dei sanguisuga, sia prima e ancora di più dopo la nascita di Nessie. Forse è stato il tempo a farmi abituare alla loro presenza. Storica la nostra alleanza contro un nemico più grande di noi e tutto per il bene di Nessie.


5. Proprio di Renesmee, il tuo imprinting, vogliamo chiederti qual è stata la reazione di Bella quando lo ha saputo?

Ma certo, è in un certo senso la parte che preferisco!
La storia in realtà è stramba come al solito…una vita normale troppo noiosa eh? (ride)
Allora, all’inizio io odiavo profondamente quella creatura che stava succhiando via la vita a Bella, portandola lentamente alla morte. In più era il figlio di Edward, ma a questo cercavo sempre di non pensare e soprattutto cercavo di non pensare a quello che sarebbe potuto accadere dopo, che fosse la morte o la trasformazione di Bella, in entrambi i casi un gran casino!
Vi ho già detto del mio imprinting, come fu qualcosa di assoluto, prorompente, incontrollabile.
Per me fu subito chiara la situazione: Renesmee, lei e solo lei contava. Non importavano gli sguardi degli altri vampiri attorno a me che non capivano il senso dei miei sentimenti. Spiegarglielo non avrebbe reso l’intensità di ciò che sentivo.
In attesa che Bella si riprendesse dopo che Edward le aveva iniettato il veleno e quindi aspettando la sua trasformazione io e la vampira bionda non facevamo che litigarci Nessie. In realtà tutti quanti volevano tenerla, ma alla fine lo scontro era tra me e miss sanguisuga.
Comunque, alla fine Bella si riprese e subito verificai la sua resistenza. Non potevo permetterle, seppur sua madre, di avvicinarle Nessie se ci fosse stato anche il minimo rischio.
Ahah ne pagai le conseguenze…Bella capii subito cosa era successo. Cavolo come si infuriò!
Si arrabbiò tanto che cercò anche di aggredirmi! Chi l’avrebbe mai detto, Bella pericolosa! Ahah
Forse quella volta esagerai anch’io, non usai le parole giuste…a lei ne venne in mente solo una: “GENERO”… e la rabbia le esplose in corpo! Ahah


6. Siamo quasi giunti alla fine, ma volevamo proprio farti un’ultima domanda. Com’è vivere insieme ai Cullen adesso? Com’è la convivenza con un intero clan di vampiri per un licantropo? Ora Edward è tuo suocero no?

Ecco dipende…intendi se riusciamo a stare insieme senza ucciderci l’un l’altro? Allora la risposta è sì, ci riusciamo! Per il resto siamo sempre licantropi e vampiri, non ci si può aspettare molto.
A parte gli scherzi ora, come ho già detto i rapporti con i Cullen sono certamente migliorati, soprattutto grazie a Nessie è più facile. Se non fosse per la bionda e per la puzza forse sarebbero quasi perfetti…comunque non sarà certo questo ad allontanarmi…credo che ormai niente potrebbe tenermi lontano da Nessie!
Poi ora siamo quasi parenti ahah
Intanto sono bandite le parole genero, suocero e cose così…basta pronunciarle che subito mi ritrovo con qualcosa di rotto o sanguinante! Ahah
Guarisco in fretta, ma sai, per me i vampiri sono pur sempre velenosi.
Però devo ammetterlo, Edward mi ha stupito una volta…ricordo quando i succhiasangue reali sono venuti al gran completo qui a trovarci, pronti a farci fuori tutti…(sé, come no! Gli sarebbe piaciuto!) ed è stata quella volta che Edward mi ha dato fiducia affidandomi Nessie. Ovvio che non avrei permesso che qualcuno la proteggesse al posto mio, ma in quel momento mi sono sentito parte di una nuova famiglia allargata. E con lui ormai eravamo uniti, ne avevamo passate troppe insieme…
Ma basta con le smancerie, se Edward mi sente si monta la testa…già basta il fatto che mi frughi sempre nella testa!
Edward ah!…ma prima o poi un bello scontro non ce lo toglierà nessuno!
Il vampiro, quello grosso…come si chiama…Emmett, ce lo propone sempre! Si diverte con queste cose e penso che anche noi ci divertiremmo molto! Ahah


Bene abbiamo concluso…

Grazie, mi sono davvero divertito in questa chiacchierata.
Aspettate… per salutarci vi racconto una barzelletta che ne dite?... ovviamente sulle bionde! E ovviamente la dedico alla mia vampira preferita, Rosalie! Ahah
<>
Ahahah


Ma ringraziamo noi Jacob Black per essere stato con noi ed essere stato così simpatico e gentile rispondendo alle nostre domande e dedicandoci parte del suo tempo.
Al prossimo ospite.

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