mercoledì 10 giugno 2009

Weitz for president!

Buonaseraaa!
Anche oggi Metronews.ca continua a darci un bellissimo racconto del dietro le quinte di New moon, stavolta attraverso le parole del regista Chris Weitz …dalle sue parole si capisce che non potevamo capitare in mani migliori! Leggete voi stessi;)
(grazieee a twilightitalia per la traduzione)
Morsettiii!
Giusy;*

Come ci si sente ad essere il regista di una saga di così tanto successo?
Da una parte, è eccitante far parte di questo successo. Dall’altra, è scoraggiante. Ci sono così tanti fans che hanno grandi aspettative con questo film, ma tutto è reso più facile dal fatto che ho ereditato questo grande cast così ricco di talento. Così la metà del tempo sono felicissimo di essere solo una parte di tutto questo, e l’altra metà sono nervoso perchè ho paura di essere cacciato e ucciso da un gruppo di quattordicenni nell’arco di un anno!

Qual è stata la tua reazione quando ti hanno offerto la regia la prima volta?
Ero sorpreso perchè è accaduto tutto in fretta, e avevo una settimana e mezzo per decidere se farlo oppure no. Poi ho visto il primo film e ne ho visto il potenziale, e ho pensato “In realtà è grande. Kristen, Rob e Taylor sono stati bravi” - ed è quello che mi ha convinto a farlo. Poi ho letto il libro e ho pensato che sarei stato capace di farne una buona versione cinematografica. La vera questione è che potevo rendere giustizia al libro e soddisfare i lettori. Questo è il mio lavoro. Il mio lavoro non è far vedere le cose dalla mia versione, ma è essere fedeli all’esperienza che fanno i lettori.

Twilight, il primo film della saga, ha ricevuto delle critiche per non essere stato al 100% fedele al libro. Hai affrontato alcune di queste critiche?
E’ impossibile essere completamente fedeli ad ogni singola pagina di un libro perchè nei film non c’è abbastanza tempo. Così finisci per tagliare delle scene e combinarle con altre. Ma vorrei dire che stiamo usando assolutamente il libro come la nostra Bibbia. Il mio obiettivo con questo film è raffigurare il libro e Stephenie Meyer è la principale risorsa per ogni cosa in questo. Controllo costantemente ogni cosa insieme a lei per vedere se c’è qualcosa che un personaggio potrebbe fare o se un dettaglio è esatto. Non potrai mai soddisfare tutti ma il mio scopo principale è di soddisfare i lettori della saga.

Sei un regista molto visivo. Qual è la tua visione di New Moon?
Abbiamo un fantastico team per gli effetti visivi. L’idea è quella di usare un campionario completo di colori, per far sì che le nostre ombre siano molto scure e che i nostri colori siano più ricchi così da poter sperimentare l’intera gamma delle emozioni. L’idea è che tutto sembri da una parte come un dipinto vittoriano narrativo, con questi colori medievali simili a gioielli come ad esempio la lucentezza dei colori scuri e per la composizione classica. In altri modi, potrà sembrare una pellicola antiquata. Ci sono elementi che incorporano le ultime tecnologie e ci sono cose che sono molto dinamiche nelle scene d’azione. Ma è più tipo Dottor Zivago che Iron Man.
Zivago era un film d’amore, un po’ come Twilight…
Bè, questi libri sono meravigliose storie d’amore e si appellano al senso della vita e dell’amore delle persone. Allo stesso tempo, raggiungono il loro scopo.

E’ un modo per attrarre un pubblico di età diverse?
Penso che questa potrebbe essere una bella cosa. Effettivamente, penso che l’età di quelli che leggono i libri possa essere più alta - è nascosta nell’età anagrafica che spesso la gente non capisce, a volte sono le madri che leggono questi libri! Vorrei dare una versione che soddisfi i fans del libro ma anche rivolgermi ad una fascia d’età diversa. Alexander Desplats farà la musica, e questa è un’altra grande cosa per me. Ho già lavorato con lui prima. Penso che sia immensamente dotato. Quindi l’idea è di fare qualcosa di bellissimo.

La musica è molto importante in questo genere di film?
Lo è. Il libro stesso è un racconto molto interiorizzato e la musica può aiutare straordinariamente ad esprimere questo tipo di emozioni e far sì che vengano espressi i sentimenti che le persone provano, o le cose che non farebbero mai e poi mai. Quindi la musica aiuta a rendere davvero splendida una relazione sfumata. I film ti fanno godere i sensi più di ogni altra forma d’arte, quindi la musica ha un ruolo enorme in tutto questo.

Puoi dirci qualcosa su New Moon e in cosa è diverso da Twilight?
Penso che abbiamo la possibilità di espandere il nostro campo - dai confini della foresta all’Italia. Il senso della mitologia che abbiamo si approfondisce in modo che la storia alla base del primo film diventi sempre più comprensibile. E ci sono un sacco di segreti che erano accennati nel primo libro e nel primo film che verranno portati alla luce nel secondo film. Abbiamo un sacco di sorprese per voi.

Come hai mantenuto la continuità della serie?
Abbiamo cercato di mantenere una coerenza così che niente sembri non realistico o bizzarro. Uno dei punti di forza dei libri di Stephenie Meyer è che riescono a trasmettere la normalità della vita delle persone e del personaggio principale, ma si nutre anche di elementi soprannaturali e straordinari. Quando ci troviamo in Italia [a girare], ci troviamo di fronte a questi vampiri millenari. La chiave sta nel progettare ed esprimere il tutto in un modo che non rientri completamente nella storia, ma che è una parte bella ed intrigante di essa, mentre allo stesso tempo dà la sensazione di entrare in un mondo molto molto più vasto. Questa parte della storia è un’inversione delle regole. Bella va a salvare Edward. Non è il ragazzo che salva la ragazza, è il contrario.

Puoi commentare alcune delle tue scelte per il cast, come Dakota Fanning?
Dakota Fanning interpreta Jane, che è la più pericolosa e cattiva di tutti loro. Ed è una parte che lei interpreta contro ogni tipo perchè non penso che Dakota possa essere diabolica o pericolosa. Ma è una attrice straordinaria e noi siamo fortunati ad averla. Michael Sheen interpreta il capo dei Volturi, che sono la legge e l’ordine nel mondo dei vampiri. Penso che sia un attore straordinariamente completo e mi sento ancora molto fortunato ad avere nel cast qualcuno del suo calibro.

Che cos’ha questa storia per avere una tale risonanza tra il pubblico?
Si tratta di eventi emotivi che ognuno di noi ha vissuto. C’è tutto questo materiale soprannaturale ma quello di cui parla veramente è di innamorarsi per la prima volta, perdere quell’amore, sperare di poter essere ancora felici, il caloroso potere dell’amicizia, dover scegliere tra il ragazzo che sembra quello giusto o tenersi la persona sbagliata. Qui si parla di ragazze, ragazzi, uomini, donne. Tutti abbiamo fatto l’esperienza di innamorarci o di avere un amore non corrisposto o di essere lasciati e sentirsi miserabili e sperare di poter tornare indietro. Tutte queste cose sono universali.

Stephen King ha scritto un articolo nel quale dice che non c’è sostanza, nè emozioni in questi libri, non come in Harry Potter che lui adora. Cosa ne pensi tu di questi libri?
I libri hanno dei sentimenti di amore e perdita per i quali Stephen King non è particolarmente pratico. (Ride) Non sono terribilmente sorpreso da quanto ha detto. Potrei dire “medico, guarisci te stesso”. Effettivamente, la ragione del loro successo tra le persone è che i lettori si identificano con il personaggio principale, con il suo senso di insicurezza, con il suo senso di essere sola ma straordinariamente speciale, è qualcosa che a meno che non siamo estremamente fortunati tutti possiamo provare, e con il profondo valore di un’amicizia come modo per guarire. Quindi sono rispettosamente in disaccordo con Stephen King (ride).

Come descriveresti i libri a qualcuno che non li ha letti?
Direi che è la storia di un cuore spezzato e di una riconciliazione. E’ anche una storia che parla di umani, vampiri e licantropi allo stesso tempo. Ha questi elementi che si collegano a sentimenti umani ed ha altri elementi che sono la magia, la meraviglia, la sorpresa e la suspence.


Fonti: http://www.twilightitalia.com/home/?p=8973

Nessun commento:

Posta un commento