venerdì 8 maggio 2009

broken wings capitolo 2

ed ecco a voi il secondo capitolo di broken wings!
spero che il primo vi sia piaciuto!
buona lettura!



broken wings capitolo 2

Provai a sbattere i pugni contro la porta, implorando che qualcuno mi venisse ad aprire, ma dopo 5 minuti avevo le mani che mi bruciavano e non avevo più fiato per gridare … pian piano la rabbia svanì e iniziai a piangere:sentivo la voragine che iniziava a dilatarsi, era come se cercasse di inghiottirmi dall’interno.
Istintivamente mi rannicchiai a terra, appoggiata all’angolo dell’armadio; più mi ordinavo di non pensare e più il suo ricordo si faceva vivo. Che brutti scherzi mi tirava la memoria! Improvvisamente ripensai alla prima volta che lo vidi alla luce del sole, a tutte quelle volte che mi sollevava il mento con il dito e avvicinava il mio viso al suo, al suono melodioso della sua voce … quando mi sussurrava ti amo …
No. non poteva essere tutto finito … non poteva … lui era il mio destino … eppure …
Ripensai all’ultima volta che l’avevo visto … al suo tono di voce … quando mi disse che non mi voleva più …
Mi svegliai di soprassalto: avevo tutta la faccia rigata di lacrime.
Mi guardai attorno: non ero più nella stanza di Emily: ero di nuovo in salotto, sdraiata sul divano, avvolta da un plaid. Mi sentivo confusa … ma pian piano rimisi a posto tutti i tasselli del puzzle.
Sentii Emily sussurrare, ma non era la sua solita voce dolce e gentile:era agitata e continuava a ripetere:
- non potete nasconderglielo … prima o poi lo deve venire a sapere.-
- Scordatelo! Nn lo saprà mai. Ha già sofferto abbastanza.- la voce di Jacob mi dava sui nervi: c’era qualcosa che mi stava nascondendo …
- Non è giusto! - replicava Emily
- Lei non lo saprà mai … e, tra l’altro,lui non può “sentire” fino a qui- disse l’ultima frase abbassando ulteriormente il tono di voce.
- Ma è una sorta di sequestro di persona!- la voce di Seth era sempre dolce.
- Charlie è via di casa e l’ha affidata a Billy:non penso che si possa chiamare proprio sequestro.- Sam era troppo razionale, troppo pacato e tranquillo: che avesse pianificato tutto?
Poi qualcuno bussò alla porta. Tutti tacquero:
- Chi è?-
- Come faccio a saperlo senza aprire?-si guardarono cercando di capire cosa fare.
- Non può essere cosi scemo da venire fino a qui- disse Jacob con voce grave.
- Ma prima o poi … qualcosa succederà … se tutta la storia venisse fuori, Jake , scoppierà l’inferno-
Decisero di aprire. comparve un ragazzino, si capiva benissimo che era un Quileute, e porse a Jacob un biglietto, cercai di sporgermi senza farmi vedere ma vidi solo Jake che attorcigliò il biglietto come buttarlo.
- Che devo dirgli?-
- Digli che è solo un bastardo … e non ti avvicinare a lui, intesi?
- Perché? È stato gentile con me …
- Stattene alla larga...è gente pericolosa, adesso vai …
Jacob richiuse la porta, più che altro la sbatté violentemente; Sam gli chiese cosa ci fosse scritto.
Avvertii gli occhi di Jacob addosso: aveva capito che avevo ascoltato tutto? Pensai di si quando al posto di leggere il biglietto lo mostrò a Sam e agli altri…
- Questo cambia un po’ le cose … magari sospetta già qualcosa.-
- Lo stavo pensando anch’io, Jared ...questo cambia un po’ le cose .-
- Che avete intenzione di fare quindi?- il tono di Emily aveva un cenno di speranza …
Vidi Jacob dirigersi verso la cucina, aprì un cassetto e tirò fuori un accendino …
Non so dove trovai la forza – mi sentivo alquanto intorpidita, come se tutto fosse avvolto da una nebbia che m’impediva di capire … e di muovermi – riuscii ad alzarmi e cercai di impedire a Jacob di bruciare quel bigliettino con tutte le mie forze, il che era una missione alquanto impossibile ma sentivo che quel biglietto era una sorta di chiave, una chiave x accedere a quell’ orribile segreto che tutti sembravano custodire cosi gelosamente.
Gridai a Jacob di non farlo, ma lui aveva già iniziato a bruciare il biglietto: riuscii solo a leggere in un angolo la lettere “len”… non feci neanche caso alla grafia elegante che si intravedere chiaramente … quante parole potevano finire con “len”… no, non parole … nomi..ma perché?non aveva senso.. perché doveva esserci quel nome in quel biglietto?perché Jacob aveva detto di riferire al bimbo che “è solo un bastardo”?con chi ce l’aveva?perché brucialo cosi? Perché?
Non riuscivo più a smettere di gridare, sentivo le mie urla rimbombare in quella stanza, avvertivo la tensione fra i 7 ragazzi crescere sempre di più; continuavo a inveire contro Jacob ma lui mi guardava e sorrideva, un sorriso triste, certo, ma non sembrava dispiaciuto della situazione, era sicuro delle decisioni che aveva preso …

alla prossima!!!!
morsetti a tutti!!!
kiara

2 commenti:

  1. ●Ĝιѕα Łσ Ğιυ∂ι¢є● ..domenica, 09 agosto, 2009

    Che bel racconto! è fantastico! ma io nn ho cpt.. è il New Moon alternativo? Cioè, se Bella, dopo essere stata salvata da Jacob dopo il salto, non avesse trovato Alice a casa sua? Cmq è bellissimo! Voglio leggere gli altri capitoli! Complimenti!
    Gisa Cullen

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  2. Ma è FANTASTICOOOOOO!
    Sei davvero bravissima....
    Ma adesso tutte aspettiamo ansiose il continuooooo
    Baciiiii

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