oggi avete 2 fanfiction da leggere!
dopo il capitolo 4 di "until the time is through" postato stamattina, ecco a voi il capitolo 3 di "back to forks"!
senza troppi giri di parole.....vi auguri buona lettura!!!!
- ehi! Fratellone!!!- Emmett si trovava già in veranda.- che avete fatto di bello questo mese? Ve la siete spassata eh?- dando una bella gomitata ad Edward.
- ciao Emmett!- lo salutammo, mentre Edward ricambiava la sua gomitata con una sonora pacca sulle spalle!-
-allora piccioncini? Che va siete spassata? Vabbè…spassata per voi è una parola grossa!ahah!-
-Emmett!!- gli urlai contro- se fossimo tutti come te e Rose…passeremmo il nostro tempo a ricostruire case!- lo odiavo quando faceva queste battutine ironiche sulla nostra intimità!
- ben detto Bella!- anche Esme era arrivata e mi abbracciò forte. Poi si rivolse verso Emmett- tu e Rose fate già abbastanza danni! Ci mancherebbe che li facessero anche loro!e poi è sempre relativo! Mi hanno fatto trovare l’appartamento dell’isola Esme un po’….- ma s’interuppe quasi subito
- cosa, cosa, cosa?? Ma dai!!non ci credo!!-
Ecco: se avessi potuto arrossire…l’avrei fatto! Non mi ero ancora abituata alle battutacce di Emmett e avrei tanto voluto sparire subito!l’avrei fatto se non fossi stata altrettanto convinta che il mio “dolce” fratellone me l’avrebbe rinfacciato in eterno!
- Emm! Con te facciamo i conti dopo!- lo minacciò Edward , sorridendo!
- A disposizione!!tanto non hai di meglio da fare!ahah!!-
- Gli altri sono già qui?- chiesi ad Esme, ignorando i due che già si stavano prendendo a pugni
- Alice e Jasper dovrebbero arrivare tra poco…sono stati da Peter e Charlotte…ieri quando ci siamo sentiti erano in Venezuela…. Carlisle è andato in ospedale…farà di nuovo il dottore…era entusiasto all’idea di rendersi di nuovo utile dopo le due cattedre all’università che gli erano toccate.
- Noi…invece..siamo stati in Kenya…- disse Emmett cercando di schivare gli attacchi di Edward, il che era quasi impossibile perché Edward leggeva le mosse che aveva intenzione di fare- però…sapete che vi dico? Non vedo l’ora di cacciare…un bel grizzly…e piantala Ed!!-
- Rose?- chiesi, non vedendola in giro
- Sta sistemando l’auto…non accelerava sufficientemente per i suoi gusti…beccato!!!- disse Emmett dando un sonoro pugno agli addominali di Edward
- Almeno voi siete venuti con qualcosa di decente! Bella mi ha costretto a venire con la vecchia Volvo…eheh-
- Sei un caso disperato Bella!-
- Emmett…devo ricordarti che ti ho battuto a braccio di ferro più di una volta per farti smettere?-
- Erano altri tempi!!!-
- Però ..fratellino caro..l’umiliazione non si scorda mai…eheh!!-
- Grande Bella!!dai sistemiamo i bagagli…-
- Mmh…- si schiarì la voce Esme
- Giusto…si…-
- Che c’è?- chiesi…
- Niente Bella!avete sentito? Alice e Jasper sono qui!-
Si senti un rombo di motore fortissimo e subito dopo una brusca frenata. neanche mezzo secondo dopo Alice e Jasper sbucarono dalla porta.
- Mancavamo solo noi?- chiese ironica Alice con la sua voce tintinnante e melodiosa.
Fin dal primo momento tra di noi c’era stata quella speciale alchimia che ci aveva legato! Anche se ogni volta che si parlava di vestiti non andavamo di certo d’accordo!aveva sperato che dopo la mia trasformazione il mio gusto in fatto di moda sarebbe migliorato e invece si dovette ricredere!!anche se a dir la verità…iniziai a portare più spesso vestiti eleganti..ma solo per far piacere a Edward!
- Alice ciao!!!!- le andai subito incontro
- Ciao Bella! Allora? Vi siete divertiti?-
- Si parecchio!però ti giuro questa è l’ultima volta che fai tu le mie valigie!-
- Invece di ringraziarmi mi rimproveri?ahah!!se non ci fossi stata io…-
- Che bello vedervi di nuovo tutti insieme!se dovete andare a caccia andate…domani si rinizia la scuola…disse Esme lanciando un’occhiata divertita ad Emmett
- Dovevi proprio ricordarlo?cmq si..andiamo a caccia…cosi dopo…-
- Dopo cosa? - Intervenni…odiavo essere sempre l’ultima a sapere le cose…- mi volete dire cos’avete tutti??non vado a caccia né a disfare i bagagli se non parlate!dai Edward!!!dimmelo!-
- Non posso amore! Io sono estraneo a tutto quasi quanto te!-
- E dovrei crederti?va bene dai…facciamo cosi…voi fate quello che volete…io faccio un giro attorno…-
- Non puoi andare sola..non è prudente: n sappiamo se c’è qualcuno che conosciamo ancora in vita…-
- Allora ditemi voi!! Cosa volete che faccia? Me ne devo stare in un angolo a fischiettare?-
- Perché no!! Magari cosi impari visto che ancora non ci riesci!ahah-
Rosalie arrivò giusto in tempo per dare una gomitata ad Emmett e farlo finire di ridere mentre la mia ira cresceva sempre di più. Mi sentivo in gabbia, prigioniera di me stessa e della mia natura da vampira…era la prima volta che mi sentivo cosi sola…Edward era in perfetta armonia con gli altri, io ridevo e scherzavo ma dentro di me avevo una terribile voglia di piangere…qualsiasi angolo di quella stanza mi riportava indietro nel passato e non volevo lasciarmi sopraffare di nuovo dai ricordi…ma sebbene mi sforzassi il volto di mio padre era sempre li , appoggiato al muro, proprio all’inizio delle scale…sentii una stretta allo stomaco e un terribile fastidio agli occhi…
Dovevo dimenticare, dovevo andare avanti…in questo modo avrei fatto del male non solo a me stessa, ma soprattutto a Edward…e non l’avrei mai permesso
- Ehm va bene sentite: mi sembra tutto cosi strano…tutto cosi…non so come spiegarlo…vorrei solo stare da sola un attimo x riordinare le idee-
- Amore…- Edward mi strinse forte le spalle
- Edward solo qualche momento…ti prego…- notai che gettò un’occhiata furtiva in direzione di Alice poi mi abbracciò stretta…- siamo qui ok?non farmi stare in pensiero!- e mi baciò
- Dove credi che vada?non ho bisogno di fare chilometri per pensare!starò qui dietro…ok?- e mi volatizzai in un batter d’occhio.
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