martedì 22 settembre 2009

un pomeriggio interessante- parte quarta

e adesso è arrivato il turno delle Fanfiction!!


ci siamo rese conto che, causa vacanze estive, esami, etc...non abbiamo pubblicato l'ultima parte della fanfiction di Chiara "un pomeriggio interessante"...scusate davvero tanto!!


cosi prima di iniziare a pubblicare le nuove fanfiction ecco a vooi la quarta e ultima parte di questo racconto! se vi siete persi le altre 3 puntate correte a leggerle nella rubrica Chiacchere e Fantasia!


e ora vi lascio al racconto!


morsetti!


kiara!


Anthony sorride circospetto - in che senso “qualcuno”? - la sua mente stava macchinando chissà quali pensieri - credi che potrebbe accettarmi anche come tuo “ragazzo”? Oppure il misterioso e criptico Anthony Miles non è proprio il tipo giusto per una perfetta ragazza come te? -
Isa lo guarda con un gran sorriso, rapita dai suoi occhi e dalle sue allusioni nei suoi confronti. Poi si ricorda di dover rispondere - bè... si... credo di si... e comunque non m’importa! Perché il misterioso e criptico Anthony Miles va bene a me!! =p -
Anthony ride di gusto e corre a baciare la sua bella (XD...), sempre per poco tempo, ma almeno con grande passione =p .
- ok, allora rimango... ma almeno fammi ripulire la coppetta di gelato, ormai sciolta, che non ho mangiato - una vaga espressione colpevole si affacciò sul suo volto.
Ancora piacevolmente scossa, Isa si allontana lentamente da Anthony
- ok. Allora vai. Stai attento a non romperla - dice divertita, ben sapendo che con un sol tocco leggero, ma deciso, delle sue dita, avrebbe potuto frantumarla in mille pezzettini - comunque il gelato era buonissimo =p , mentre io vado a cucinare per stasera... - aggiunge con voce eloquente XD.
Si dirige verso il frigo e ironicamente, non potendo trattenere una risata, chiede
- faccio la pasta, devo forse farne un piatto anche per te? -
Prima di rispondere, Anthony ci pensa un po’ su, spiazzato dalla domanda; non completamente, ma abbastanza da sentirsi vagamente inquieto
- ah, il cibo caldo che volevi farmi provare... -
- si, il cibo caldo che volevo farti provare... allora? - chiede Isa sempre divertita, ora più che mai dalla sua espressione... era una conquista quando riusciva a spiazzarlo così! =D
- ehm... credo di essere abbastanza sazio al momento... - Anthony stava disperatamente cercando una scusa valida - e poi, non avevamo deciso di mangiare insieme solo “ogni tanto”? -
- ok. In effetti è vero, hai ragione... - Isa si gira verso di lui sorridendo, e aggiunge
- però allora, adesso ti tocca convincere mio padre della tua “sazietà”... non è mica tanto facile resistere alla mia cucina! =p -
Anthony aveva dipinta in faccia la tipica espressione da innamorato fregato, quando si tratta di nascondere al padre di lei i segreti e le malefatte di lui XD
- ehm... e cosa potrei dirgli? Aiutami a cercare una scusa, tu lo conosci sicuramente molto meglio di me = ) -
- bè... per oggi potresti dirgli che i tuoi genitori ti aspettano a casa per la cena. Anche se è un po’ strano, direi che potrebbe funzionare XD - poi avvicinandosi aggiunge - però, se vorrai rimanere qualche altra volta, e io lo voglio, dovrai prepararti qualche scusa prima, per non farlo insospettire... è pur sempre un poliziotto -
Anthony le sorride - un poliziotto con la pistola -
Isa sorride anche lei - ecco si, problemi? Tanto voi non morite mica per una pallottola, giusto? -
- la tua ironia mi confonde, Isa... nonché mi stupisce... - in fondo lui stava solo scherzando...
Isa prende i piatti, li mette sul tavolo e poi si pianta davanti a lui - ti confondo? -
Anthony soffoca una risata con un mezzo colpo di tosse - si, tutte le volte... - e poiché lei si trovava già di fronte a lui, subito la stringe a se senza esitazione - e mi stupisci anche... - e così dicendo, le piega dolcemente il collo di lato verso sinistra, sfiorandolo piano sino all’incavo del mento con labbra leggere, percorrendolo lentamente su e giù con estrema delicatezza.
Per un attimo Isa non capisce più dove si trovi, come accadeva sempre tutte quelle magiche volte... in quei meravigliosi momenti esistevano solo lei e il suo adorabile “dio greco” =p. Solamente la pentola dell’acqua calda che ballava troppo sul fuoco le permise nolente di ritornare un po’ in se stessa, anche se avrebbe di gran lunga preferito non doversi mai staccare e allontanare da lui! =D
Anthony, danzandole ancora sulla pelle calda con le labbra fredde, leggermente dischiuse, e le dita leggere, arriva a sussurrarle piano all’orecchio - la pentola sta per scoppiare... - e le sorride dolce sul collo.
La sua risata era davvero meravigliosa (+_+ da infarto...)
Isa lo guarda in faccia con la boccuccia. Non voleva allontanarsi. Poi le viene in mente un’idea assurda e comincia a ridere, arci-infischiandosene della pentola, per il momento.
Anthony la fissa con un sorriso perplesso sul volto divino - che ti succede? - porta le labbra sulla sua fronte - lo sai che potrei rimanere qui con te per sempre... -
A questa sua affermazione, Isa ride ancora di più - bè... anch’io... ma è troppo stupido... però visto che ci siamo te lo dico... potremmo andare a calare la pasta insieme! - dice con un volto sorridente e al contempo interrogativo.
Anthony ride a più non posso - adesso sì che si spiega tutto! - poi cerca di darsi una controllatina - e ciò vuol dire che non si spiega niente... - dice ancora ridendo, con uno sguardo eloquente e addolcito... - vuoi scolarla la pasta oppure no? -
- si, scolare la pasta... -
- Isa... - un severo sguardo divertito - non ti facevo così ilare... il significato delle tue parole non mi è mai chiaro -
Isa affonda il viso nel suo petto marmoreo, liberando gli ultimi accenni di riso, e respirando a lungo più e più volte per calmarsi del tutto, inebriandosi del suo profumo. Anthony abbassa la testa sino a toccarle i capelli con le labbra - ti amo - le mormora piano sul capo. Poi la ragazza alza la testa, lo guarda, e sorridendo si allontana, andando a scolare la pasta, che ormai sarà diventata davvero molliccia. =
)

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