venerdì 5 giugno 2009

broken wings capitolo 6

buongiorno a tutte vampirelle!!!!
come ogni venerdi vi posto un nuovo capitolo della fanfiction Broken Wings!
a tutte una buona giornata e buona lettura!!! e a presto con le altre news!!!
morsetti!
kiara

broken wings capitolo 6

Che stava succedendo? Perché rovinare cosi bruscamente quel momento d’incanto?
Edward mi faceva scudo col suo corpo: la bocca digrignata lasciava intravedere i denti e un cupo ruggito veniva fuori dalla sua gola…
Dalla parte opposta Jake aveva iniziato a tremare,tremare sempre di più; il suo sguardo era pieno d’odio e sembrava quasi che quest’odio aumentasse ogni secondo di più…
- Lasciala…- la sua voce era un sussurro minaccioso.
- Jake…calmati,peggiori solo la situazione…-
- Deve stare lontano da lei…-
- Rifletti jake…potresti fare del male anche a Bella…pensa alle conseguenze…te ne pentiresti amaramente…-
- Non la deve neanche sfiorare…- la sua voce era ancora un latrato- l’ha abbandonata, l’ha fatta soffrire terribilmente…io lo so in che stato era… visto che ti piace tanto rovistare nel mio cervello, sanguisuga….guarda…leggimi in mente in che condizioni era….ti piace? Guarda in che condizioni l’hai ridotta….vuoi gli applausi?eh, parassita?vuoi gli applausi? E te la stringi per giunta..io ti ammazzo…ti riduco ad un ammasso di pezzi..con che diritto ti presenti da lei?-
Vidi una nuova ondata di tremori sconquassargli tutto il corpo; era come se da un momento all’altro Jake potesse esplodere nel lupo rossiccio enorme...ebbi un fremito di paura e non riuscii a trattenere le lacrime…
- Jake...per favore...calmati...- le parole mi uscirono quasi fossero un debole singhiozzo.
- Jake...tranquillo…andrà tutto bene...riusciremo a sistemare tutto…ma calmati…-
- Mi calmerò solo quando quel mostro smetterà di esistere…-
- Jacob…so qual è stato il mio sbaglio, ne pagherò le conseguenze x sempre perché so di averla fatta soffrire, ma pensavo di fare il suo bene non sapendo di ottenere il risultato opposto...sono tornato, voglio farmi perdonare...se Bella non vorrà più avere a che fare con me lo capirò...ma dev’essere lei ad allontanarmi...non un cagnaccio che mi mette i bastoni tra le ruote per pura gelosia...- lo sguardo di Edward era triste, malinconico…sapevo che aveva visto nella mente di jacob i suoi ricordi dei miei primi mesi senza di lui…quando pensavo che la voragine sarebbe rimasta aperta, sempre pronta a divorarmi, ad annientarmi ad ogni mio passo falso, ad ogni momento di debolezza che mi faceva scovare nei ricordi per trovare un minuscolo frammento di felicità per poi tornare ad annientarmi, inesorabilmente…
- Smettetela....vi scongiuro...- le lacrime mi scorrevano giù impetuose- non voglio che litighiate…jake calmati per favore…torniamo a casa…discutiamo con calma…troveremo una soluzione-
- Bella ha ragione.Dobbiamo parlare con calma…rivedere anche il patto visto che è stato violato, e non dobbiamo dimenticarci di Victoria…-
Gli spasmi di Jacob cessarono pian piano; si notava solo un leggero tremolio nelle mani…
- Victoria? Che c’entra victoria?- Edward si era allarmato al ricordi della compagna di james…forse anche lui ricordava l’aggettivo usato da Lauren per descriverla…letale…
- Ne parliamo dopo…è una situazione delicata. Piuttosto, preoccupati del fatto che stai x entrare in una casa piena di licantropi …-
Istintivamente strinsi a me Edward ancora più forte…avevo impresso lo sguardo di terrore di Lauren alla vista del branco…se avrebbero fatto del male a Edward…io…
Con voce risoluta Sam ci ordinò di muoverci. Edward mi prese la mano:
- Dai andiamo…devo fare il bravo vampiro, giusto?- E abbracciandomi a sé, mi lanciò uno dei suoi straordinari sorrisi sghembi…mi si bloccò il respiro….
Ecco : la mia vita era finalmente tornata “normale”, se era lecito poterla definire normale...camminavo accanto alla mia ragione di vita, un vampiro, ed ero la persona più felice al mondo..avevo vissuto una non- vita fino a quel momento, rischiarata solo dalla presenza del mio migliore amico, un licantropo…
Cosa c’era di anomalo, in fondo?
Ci stavamo dirigendo verso casa di Emily…chissà cosa ci attendeva li…Edward, l’unico vampiro in una casa di 7 licantropi…non sapevo se ridere o piangere…
Fissavo Jake: era più scuro del solito, la fronte corrugata, lo sguardo furibondo; per lui era certamente difficile trovarsi a cosi poca distanza da Edward, sicuramente più
difficile che per gli altri…e non solo per il fatto che Edward fosse il suo acerrimo nemico…
Jake mi amava e sperava che prima o poi avrei dimenticato Edward…avrebbe cercato di rendermi felice…ma come potevo essere felice quando ogni cosa, ogni attimo, ogni
respiro mi ricordava lui?
Per quanto avessi lottato, con tutte le mie forze, contro quel mostro invisibile che erano i miei ricordi, non sarei mai riuscita ad accettare il fatto di averlo perso,
definitivamente…avrei nutrito in fondo al cuore quella misera speranza che un giorno sarebbe ritornato da me, e mi avrebbe dato quella vita che tanto avevo
sognato..vivere con lui per sempre….per tutto il resto della nostra esistenza…
No; non sarei mai riuscita a rendere Jake felice e lui meritava davvero la felicità…peccato che si ostinava a non volerla cercare da nessun’altra parte se non in me…non ero io la sua fonte di felicità…non potevo esserlo…

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